I PREDONI DEL SAHARA
marchese. "Quella muraglia metterà certamente su qualche piazza o su qualche via, ma chi sarà capace di superarla?" "Signore," disse Rocco. "Vedo là una
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4.400.000 chilometri quadrati, ma che sia esattamente la vera, si può dubitarne. Contrariamente a quanto finora è stato detto ed è stato creduto, il Sahara
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?" domandò il vizir, volgendosi verso Rocco. "La mia patria si trova al di là del mare, ma le sue isole guardano l'Africa e le sue artiglierie hanno
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modificate ed un pò ingentilite la Turchia e l'Egitto; la Tripolitania e l'Algeria hanno molto perduto del loro selvaggio zelo religioso, ma il Marocco
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, ma colà si vide subito abbandonata, con un pretesto qualunque, da quel capo, e affidata alla protezione di un marabutto chiamato Hang-Amed. "Poco
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beduini vadano, ma io non lascerò questa casa," disse il vecchio, con accento risoluto. "Io devo vegliare sulla signorina Esther." "È il signor Ben che ti
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, Esther? Di me, forse!" "Ah! ... No!" esclamò vivamente la giovane. "Ma se non potessimo più uscire e dovessimo morire qui, soli, perduti nell'immenso
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la sua lunghezza, allo Zambesi ed al Congo. Questo gigante dell'Africa occidentale nasce sui pendii settentrionali dei monti Kong, ma più precisamente
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briccone!" esclamò il marchese. "Non osa avanzare." "Ma è a buon tiro," disse Esther. "Lo scorgo benissimo e posso abbatterlo." "Lo miro anch'io
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imbarcazioni, ormeggiandosi dinanzi a Koromeh e sbarcando numerosi negri armati, ma poi non avevano più ripreso il largo. Dei kissuri invece nessuna nuova
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durata parecchie settimane coi predoni alle calcagna. Dapprima si era creduto che il colonnello fosse caduto nella lotta, ma poi delle voci, dapprima
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respirazione difficile, gravava sul deserto, sugli uomini e sugli animali, ma la rifrazione delle sabbie, così dolorosa agli occhi, specialmente per le
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fanatici, la scalata al meraviglioso paradiso del Profeta. Ma era soprattutto col disgraziato ebreo che se la prendevano, causa principale di tutto
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, spaventati, si sbandarono urlando e scaricando a casaccio le armi; ma cinque, i più valorosi di certo, proseguirono la corsa, balzando sulla cresta e
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sabbioso, ma fecondato da qualche serbatoio sotterraneo, era coperto da macchie di splendide aloè, di fichi d'India, arbusti spinosi che producono delle
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. "Gli ho chiuso gli occhi. Ma voi come vi trovate qui? Io so che Tasili era partito pel Marocco onde dare ai figli il triste annuncio." Esther gli narrò
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anche il colonnello Flatters sono vendicati!" esclamò il marchese. "Quel traditore meritava non una, ma cento volte la morte. "È stato meglio che sia
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figlio è molto malato," disse; "ma tu lo guarirai e Allah ti benedirà." "E mi darai un montone," aggiunse El-Haggar che non vendeva per nulla le sue
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, operazione poco piacevole di certo per quei poveri animali, ma necessaria onde aumentare la loro provvista interna. Alla sera, un pò dopo il tramonto, la
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, mentre Ben si era messo a poppa. I negri non avevano ancora osato fare fuoco. Erano in due o trecento, ma pochissimi possedevano armi da fuoco e poi il
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distanza!" esclamò. "Ma chi è?" chiesero ad una voce Ben ed il marchese. "Chi? ... Chi? ... Quel maledetto negro che ritroviamo ancora tra i piedi
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Nartico, non era veramente arabo, ma aveva adottato gli usi e i costumi degli arabi al pari di tutti gli ebrei che vivono al sud del Marocco. Era pastore
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, ma mio padre vi si era recato fingendosi un fedele seguace del Profeta e sembra che tutti fossero convinti di ciò perché poté rimanere indisturbato
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deserto si fosse tramutato in un oceano in piena tempesta. Vere onde s'abbattevano sui fuggiaschi, ma onde di sabbia, più pericolose delle altre. Pareva
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il marchese. "Ora però tutto è finito e anche il simun se n'è andato senza causarci danni." "Ma il simun ha assorbito quasi tutta l'acqua degli otri e
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in mezzo a quella immensa pianura sabbiosa, ma El-Haggar ed il suo compagno non si lasciarono ingannare. Tombuctu, la Regina delle Sabbie e del
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so, signore," rispose il giovane, con aria quasi imbarazzata. "Invece di uccidermi mi hanno seppellito vivo. Un capriccio feroce del loro capo; ma una
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assai bruna ed i corpi magri e muscolosi. Sono tutti mussulmani fanatici, che odiano ferocemente gl'infedeli, anzi si fanno un merito di ucciderli; ma
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e asini, confusamente mescolati, in mezzo ad armi, a casse, a barili, a pacchi d'ogni forma e dimensione, ma sventrati e fracassati, riposavano
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pronti a fare una scarica. Io mi occupo del maschio; voi della femmina." Egli era sicuro del proprio colpo, ma dubitava molto di El-Haggar, il quale
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sentiva tranquillo; ma ciò lo attribuiva alla commozione di entrare in quella misteriosa città che era stata la meta sospirata di tanti audaci
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festa che dura otto giorni." "Avrà però qualche significato religioso." "Sì, ma è talmente confuso che gli stessi ulemi non saprebbero darvi una
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branchi di mehari e anche di cammelli; ma danno la preferenza ai primi, vendendoli a prezzi molto alti sui mercati di Kabra, di Tombuctu e di El-Mabruk
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nord, ma i più rimasero sul terreno, falciati dalle larghe sciabolate dei fanatici. "Devo aggiungere che alcuni giorni innanzi i Tuareg avevano già
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lasceranno assassinare impunemente due europei." "Voi verrete forse salvati, ma non io ... Io sono un ebreo ed il governatore non esiterà ad
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pesantissima, e stringere il collo da due mani poderose. Un altro uomo sarebbe certamente caduto; ma non l'erculeo isolano, il quale se aveva spalle
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slanciò verso l'andito ed entrò nel cortile, ma giunto sotto il porticato s'arrestò, poi retrocesse con orrore. Tasili giaceva presso una colonna, coricato
Accademia della crusca
